Nato a Carpi, ha conseguito il Diploma Accademico di I livello in Composizione con il massimo dei voti e la menzione d’onore presso il Conservatorio di Musica “Vecchi-Tonelli” di Modena nella classe di Antonio Giacometti, perfezionandosi successivamente presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida di Salvatore Sciarrino e conseguendo infine il Diploma Accademico di II Livello con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Ha studiato direzione d’orchestra con i maestri John Farrer (London Conducting Workshop) e Daniele Agiman (Accademia dei Musici di Parma). Sue composizioni sono state eseguite in rassegne e festival, anche sotto la sua stessa direzione, tra le quali “…Celeste luce ammaliatrice…” (Siena, Palazzo Chigi Saracini, Quartetto Prometeo), “Tramontata è la sua gloria” (Carpi, Sala Mori, Quintetto Brassist), “Four Bridges to One Chant” (Modena, Teatro San Carlo; Rio de Janiero, Sala Alberto Nepomuceno), “A Due, ritorni” (Festival “La chitarra contemporanea”, Sala Bossi del Conservatorio di Bologna; Vignola, Sala dei Leoni e dei Leopardi), “Risveglio della terra” (Festival Modena Contemporanea, Ensemble Forma libera).
Il suo brano “Stille Sonate”, menzione speciale nel 2020 al Concorso di composizione pianistica “Musica nel Silenzio”, è pubblicato da Edizioni Curci. La sua lirica “Vere Novo”, su testo di Giosuè Carducci, premiata al concorso internazionale “Liriche dalle case di Romagna 2023”, è di prossima pubblicazione per la casa discografica Tactus. A settembre 2024 debutta il suo lavoro teatrale, scritto insieme a Marina Meinero, “Come un rasoio aperto”, liberamente ispirato a Woyzeck/Wozzeck di Büchner/Berg (Modena, Musica canto parola GMI; Sassuolo, Temple Theater).
Nel corso del 2022 ha diretto l’opera per ragazzi “Il re che doveva morire” del compositore bresciano Giancarlo Facchinetti, da Gianni Rodari (Carpi, Auditorium San Rocco; Modena, Auditorium Ghiaurov; Sassuolo, Temple Theatre). Nel 2023 dirige il Singspiel “Bastien und Bastienne” di W.A. Mozart presso la Casa museo “Luciano Pavarotti” di Modena, replicato poi ad aprile 2024 al Teatro Comunale di Carpi, con l’orchestra “I Musici di Parma”, con la regia di Marina Meinero.
Nel 2024 dirige una versione, personalmente rielaborata ed espansa, de “L’impresario teatrale” di Mozart presso la Casa museo “Luciano Pavarotti” di Modena, replicata in occasione della “Festa del racconto” a Carpi (regia e drammaturgia di Marina Meinero); sempre nel 2024 dirige “Le Villi” di Giacomo Puccini presso il Teatro Carani di Sassuolo, nell’ambito di un ampio progetto comunale sul territorio, che coinvolge musica, danza e recitazione, sempre con la regia di Marina Meinero.
Un suo saggio su Krzysztof Penderecki e la crisi dello Strutturalismo è pubblicato sulla rivista online “De Musica” dell’Università di Milano; un altro saggio sulla Forma-sonata in Alban Berg è in corso di pubblicazione.
Dal giugno 2022 si dedica all’approfondimento del repertorio liederistico tardo-romantico, accompagnando al pianoforte il soprano Maria Francesca Rossi nel progetto Lieder d’Europa, con il quale si è esibito, tra gli altri eventi, presso il Teatro San Carlo di Modena in occasione del Festival della Filosofia 2023.
È attualmente Docente di Composizione, Armonia e Analisi ed Ear Training presso i corsi di base del Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena e Carpi.