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Recensione – BresciaOggi – Maggio 2007

Un applaudito concerto al teatro Tadini di Botticino Sera
ARMONIE TUTTE BRESCIANE
Una serata dedicata ai compositori di casa nostra

Luigi Fertonani

Un concerto davvero particolare quello di sabato scorso al teatro Tadini di Botticino Sera per la rassegna «Armonie di Primavera», proposta dalla locale Amministrazione comunale e dall’associazione “Paolo Maggini”: è stata infatti una serata tutta dedicata ai compositori bresciani, cosa più unica che rara, dovuta all’impegno di Tommaso Ziliani che ha saputo riunire le energie necessarie per questa operazione, conducendo gli spettatori in un vero e proprio viaggio nella musica fra il Novecento e i giorni nostri, con le voci del soprano Gloria Busi e del basso Andrea Bazzani, accompagnati al pianoforte da Francesco Buffa.
La serata è iniziata con un omaggio a Franco Margola, con i «Tre epigrammi greci» del 1958 e «Ritorno» del 1965 su testo di Anna Paola Bonazzoli per terminare con «Cantare e perché?» su testo dello stesso compositore. Un omaggio ad uno stile sempre apprezzato dal pubblico per il suo rifarsi alla tradizione, e spesso all’antico, come nel caso dei «Tre epigrammi greci».
Poi il clima è totalmente cambiato con gli altri compositori in programma, a cominciare da Giancarlo Facchinetti che per l’occasione ha presentato un suo lavoro abbastanza recente come «Quando di là, sull’ultimo orizzonte» su testo di Alessandro Damiani, e continuando con l’«Andantino n. 5» tratto da «Helian» su versi di Trakl del compianto Camillo Togni.
E poi tutta la giovane generazione della musica bresciana, da Paolo Ugoletti con le sue «Ariette» di Damiano Abeni e l’omaggio all’Orfeo del Poliziano di Massimo Priori, «Solido nulla», su testo di Leopardi di Tommaso Ziliani, per terminare con ben quattro prime assolute: le «Quattro visioni per basso e pianoforte» scritte nel 2004 su testi di Giovanni Peli da Antonio Giacometti, «La bellezza di quando» di Andrea Rosa su testo di Padre David Maria Turoldo, «Stanzas for music» su testo di Byron di Claudio Mandonico e per finire «Inno alla notte» su testo di Novalis di Luca Tononi.
Tanti brani, tanti stili diversi ovviamente, e una fatica di non poco conto per i tre interpreti, a cominciare dal basso Andrea Bazzani. Molto brava Gloria Busi, che l’altra sera a Botticino è sembrata particolarmente in forma, e una lode speciale a Francesco Buffa alla tastiera del pianoforte.
Chi ha detto che la musica moderna e contemporanea interessa poco? La sala del teatro Tadini sabato sera era al completo, il pubblico ha applaudito a lungo gli interpreti… e anche i compositori bresciani, molti dei quali erano ovviamente in sala ad ascoltare i loro lavori, in parte eseguiti per la prima volta.

Da BresciaOggi, Lunedì 07 maggio 2007
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