Un convegno precede la selezione In gara sono rimasti cinque finalisti.
La giornata finale del primo Concorso internazionale di composizione di brani origina- li per orchestra giovanile «Cav. Angelo Rizzardi» inizia oggi alle 17 a Villa Mazzucchelli a Mazzano con un convegno che ha per tema «Le politiche per lo sviluppo della cultura musicale sul territorio» e al quale parteciperanno, oltre a sindaci e assessori alla cultura di comuni bresciani, anche Antonio Giacometti, ideatore del progetto didattico «Suonare per Capire» che ha vinto nel 2004 il Premio Abbiati per la scuola, il presidente del conservatorio Luca Marenzio Patrizia Vastapane e Maria Caccagni, dirigente scolastico del- l’istituto comprensivo «Bachelet» di Lumezzane. Moderatrice Gaia Mombelli.
L’attesa in particolare è per il concerto conclusivo delle 21, al termine del quale sarà pro- clamato il vincitore del concorso, concerto realizzato dall’orchestra giovanile dell’associazione Spazi Musicali diretta da Sandro Torriani. Alla fase finale sono giunti Nadav AmirHimmel, 29 anni da Gerusalemme, che presenta «Galatea of the spheres» basato su due dipinti di Salvador Dalì. Francesco Cardone, 42 anni da Bologna, con le «Sette variazioni per un sogno»; il bresciano Lorenzo Di Vora, 41 anni, con «The voyage of a visionary man» tre Interludi ispirati al romanzo di Jiules Verne «Viaggio al centro della Terra». La ventisettenne torinese Annachiara Gedda presenta «Rions noir» che parte da Bach,
E, in conclusione della serata a Villa Mazzucchelli, troviamo la ventenne modenese Elena Roveda che propone «Come foglie», un lavoro che trae la sua ispirazione da «Bandiera», un libro per l’infanzia di Mario Lodi.