Scritto su commissione del Festival, il brano riprende la vecchia passione dell’autore per le Mirlitonnades di Samuel Beckett, brevissime poesie in forma quasi di Haiku, scritte dal drammaturgo irlandese nella sua seconda lingua. Dopo aver dato vita nel 1982 ad una delle sue primissime composizioni Reliqua, 12 Mirlitonnades di Samuel Beckett per contralto, flauti, viola, percussione e chitarra, eccole riaffiorare qui come ispirazione profonda e musicalmente non dichiarata, salvo squarciare il velo del suono con degli inserti testuali giocati dalla fantasia interpretativa degli esecutori. I chitarristi sono Isabelle Chomet e Julien Payan.
