Estranei paesaggi celesti con luna (Omaggio ad Albano Morandi), forr violin & cello duo, Cuneo, 2011, Vittoria Panato, violino e Manuel Zigante, violoncello (registrazione curata dagli esecutori).
Antonio Giacometti (1957) – Estranei paesaggi celesti con luna” for violin and cello duo.
Il titolo del brano “Estranei paesaggi celesti con luna” fa riferimento ad alcuni dipinti del pittore italiano Albano Morandi, a cui la composizione è dedicata. Linguaggio musicale e strutturazione degli eventi sono dunque strettamente legati alle suggestioni che quei quadri mi hanno evocato : dalle forme astratte, quasi evanescenti che si muovono sulla carta di riso, rappresentate dalla prima sezione in armonici tremolati e in pizzicati sfuggenti, fino alla “Luna di x”, dove la luna prende le sembianze musicali di un duetto carnale, quasi bartokiano nella sua concretezza sensibile. Prima della ripresa variata della prima parte, che si dissolve gradualmente rarefacendosi, una citazione elaborata dell’inizio di una delle sezioni di “Music in 12 parts” di Philip Glass, un pezzo che Albano mi presentò nel suo studio nel 1980, dandomi l’opportunità di conoscere la corrente compositiva del Minimalismo americano, che nel tempo ha influenzato non poco il mio pensiero compositivo alle origini rigorosamente strutturalista.
The title refers to some works by the Italian painter Albano Morandi. Language and structure are closely linked to the suggestions that those paintings evoked in me: from the abstract, evanescent forms on the rice paper, the first section in trembling harmonics and elusive pizzicatos), up to the “Luna di x”, where the moon takes the consistence of a Bartokian duo. Before the varied and rarefied 1st part reprise, an elaborate quotation of a Phil Glass’s piece remembers when Albano presented to me the Minimalism, which over time has greatly influenced my compositional thinking.
